Megara Hyblaea



Fu fondata nel 728 a.C. da colonizzatori megaresi, i quali in precedenza si erano insediati nei pressi di Trotilon (l'attuale Brucoli), a Leontini ed a Thapsos. Secondo la tradizione, i megaresi ottennero la terra su cui istituire la colonia dal re siculo Iblone. In segno di gratitudine la nuova città assunse anche l'appellativo di Iblea. La città era lambita a nord dal porto ed aveva una necropoli contenente circa un migliaio di tombe. 


Nel 1867 i lavori di sbancamento per la costruzione della ferrovia Catania-Siracusa tagliarono in due il sito archeologico nella parte delle fortificazioni e in parte dell'abitato. La necropoli nord venne in parte coperta durante la costruzione della raffineria RASIOM nel 1949. Gli interventi della Soprintendenza di Siracusa permisero il salvataggio di alcuni reperti tra cui la famosa statua della Kourotrophos


Come arrivare
Percorrendo la SP 114 si raggiunge e si supera Priolo. Si attraversa il terreno destinato agli impianti industriali fino alla rotonda antistante lo stabilimento Esso (adesso Sonatrach). Un cartello stradale indicherà di svoltare a destra per la zona archeologica. Al primo bivio, uscire dalla SS 114 e prendere la traversa sulla sinistra (che passa sotto la SS 114). Alla fine della strada, svoltare a destra e proseguire dritto fino al raggiungimento del sito archeologico. 



Note
Il sito è aperto tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 17.00 
La biglietteria chiude alle ore 16.00
Costo del biglietto: Intero €4 - Ridotto €2





Coordinate: 37°12'18.6"N 15°10'59.7"E (37.205153, 15.183238)


Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Megara_Hyblaea
http://www.hermes-sicily.com/itinerari/megara.htm

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