Cratere di Vulcano



Tra le isole Eolie, Vulcano è la più vicina alla Sicilia, distando appena 12 miglia da Capo Milazzo.
Con un’estensione di circa 21 Km quadrati, è fra le più piccole isole eoliane, pertanto basta uno scooter o una bicicletta per visitarla in lungo e in largo.

Gran Cratere

Cenni storici
Dai greci era chiamata Hiera perché, secondo la mitologia, su questa isola si trovavano le fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro che aveva per aiutanti i Ciclopi. Successivamente i Romani ribattezzarono il dio Efesto col nome di Vulcano, conseguentemente l'isola venne così chiamata.

Panorama sulle isole Eolie


L'isola deve la sua esistenza alla fusione di 4 vulcani: il più grande è il Vulcano della Fossa, più a nord c'è Vulcanello (unito all'isola da un istmo) e poi Lentia e Piano.

Isola di Vulcano

Sebbene l'ultima eruzione sia avvenuta nel 1890, il vulcano non ha mai cessato di dare prova della propria vitalità ed ancora oggi si osservano differenti fenomeni: le fumarole, getti di vapore sia sulla cresta che sottomarini e la presenza di fanghi sulfurei dalle apprezzate proprietà terapeutiche.

Laghetto di fanghi sulfurei


Escursione al cratere
Il sentiero che conduce alla vetta è situato a circa 5 minuti di camminata dall'approdo di Levante, porto principale dell’isola. L'escursione risulta essere una piacevole passeggiata di 45 minuti tra ginestre, massi vulcanici e il fondo nero e sabbioso, composto prevalentemente di polvere vulcanica.

Percorso

Uno dei motivi principali per raggiungere il Gran Cratere è sicuramente il panorama: man mano che si sale di quota, infatti, si possono ammirare Alicudi, Filicudi e Salina, ma è quando si raggiunge la vetta che si prende piena consapevolezza della magia di questo arcipelago osservando in un unico colpo d'occhio le sagome di tutte e sette le isole.

Panorama dalla vetta del cratere

Raggiunta la vetta, ci dirigiamo alla scoperta del cratere: una depressione di vaste dimensioni dal diametro di circa 500 metri. Uno dei particolari che saltano subito all'occhio sono le fumarole, uniche manifestazioni visibili dopo l’ultima eruzione avvenuta nel 1890. Le fumarole sono composte prevalentemente da zolfo, la cui azione batterica dona una patina giallo ocra e rossa al terreno e ai sassi che lo compongono. Nell'avvicinarvi prestate un po’ di cautela, se sceglierete una visita guidata vi verrà chiesto di indossare la maschera in dotazione, in caso contrario, portate con voi un fazzoletto da poggiare sul naso e sulla bocca, in prossimità dei gas sulfurei.

L’escursione non è impegnativa, non necessita di particolari attrezzature ed è adatta a chiunque.

Durata: 45 min (solo andata)
Difficoltà: Semplice
Dislivello: 0 – 386 m

Inizio del sentiero


Consigli
In Estate evitate di affrontare la scalata nelle ore più calde, le temperature possono raggiungere e superare i 40° ed il sentiero, per quanto facile, non presenta luoghi ombreggiati.
Portate con voi una piccola scorta d’acqua.
E’ consigliabile indossare scarpe comode con gambaletti, il fondo sabbioso può essere fastidioso.

L’accesso ai vulcani è vincolato dal pagamento di una piccola tassa: nel caso di Vulcano la tassa può essere erogata direttamente alla biglietteria all'inizio del sentiero.

Il mare di Vulcano


Come arrivare
Il percorso, da fare rigorosamente a piedi, parte dal porto (a cui si arriva tramite l’aliscafo) e prosegue lungo la SP 179 per 1,2 km fino a raggiungere l’inizio della salita al cratere.


Numeri utili
Comune di Lipari Tel.: 090.9852577
Polizia Municipale Tel.: 090.9813260
INGV Tel.: 090.9852528
Guardia Medica Tel.: 090.9852220



Coordinate: 38°24'26.7"N 14°57'07.6"E (38.407408, 14.952112)


Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Vulcano
https://www.isoleeolie.me.it/vulcano/
http://www.turismoeolie.com/vulcano/escursione-sul-cratere-vulcano/


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