Castello di Garsiliato



Su una rupe scoscesa e inaccessibile, in contrada Salomone, a pochi chilometri dal comune di Mazzarino ed in una posizione strategica, si ergono i ruderi del Castello di Garsiliato o Grassuliato o Saliato o, molto più familiarmente per la gente che abita quei luoghi, Castiddazzu.




Il Castello di Garsiliato sorge su un'altura a quota 418 metri s.l.m., posizione che consentiva una visione ad ampio raggio della sottostante vallata del fiume Gela. Accessibile solo da un fronte, attraverso un ripido viottolo d'accesso difficilmente percorribile, è inserito all'interno di un'area di grande interesse archeologico non ancora indagata del tutto.

La sua costruzione viene collocata nel XII secolo.

La morfologia del luogo ha indubbiamente condizionato la costruzione del castello le cui mura si adagiano sulla roccia gessosa seguendone i livelli. La fortezza, la cui ubicazione era indubbiamente rilevante nei confronti del villaggio che sorgeva ai suoi piedi, perse ogni funzione strategica con la costruzione del vicino abitato di Mazzarino.





Attualmente è difficile riconoscere, nei pochi elementi visibili, la maestosità dell'antico castello. I resti non costituiscono un insieme unitario; attraverso la lettura dei tre gruppi di ruderi oggi esistenti è possibile avere soltanto una visione frammentaria di ciò che un tempo doveva essere il castello.

Il primo gruppo è costituito da due ambienti scoperti; su una delle pareti si aprono tre feritoie strombate. In direzione sud-ovest rispetto agli ambienti precedenti insistono le rovine di un muro e di un ambiente quadrangolare.





Presumibilmente collegato al muro predetto, era un ampio vano rettangolare i cui resti costituiscono il terzo gruppo di rovine, indubbiamente il più interessante. Tale grande salone è scandito da 3 campate quadrate.

Delle antiche vestigia rimangono solo pochi elementi architettonici, il più rilevante dei quali è una mensola angolare sulla quale scaricavano le volte.




Storia
L'origine romano-bizantina della fortezza traspare dagli elementi evidenti, tuttora presenti.
L'agglomerato di Grassuliato, attorno al castello e ad esso addossato, non doveva essere molto esteso, come può vedersi dai ruderi rimasti. La ridotta dimensione del centro abitato è una cosa normale per quell'epoca, quando, sotto l'imminente minaccia mussulmana, l'importanza di un abitato viene a coincidere con quella della sua fortezza.

Grassuliato, per la sua funzione militare, rimarrà per lungo tempo un sito importante come la sua rocca fortificata, cui corrispondeva un esteso e ricco territorio, che si assottigliò sempre più fino a sparire del tutto quando il castello perse la sua funzione originaria. 





Come arrivare
Da Caltanissetta: attraverso le strade statali SS122, SS560 e SS191 in direzione di SP42 in direzione Piazza Armerina. Poi proseguire per Contrada Fontana Ciraso lungo le SP26 e SP13 fino a Mazzarino.




Da Caltagirone: attraverso le strade statali SS417 (direzione Gela), SS117bis (direzione San Cono) e poi SP13. Prima del centro abitato di Mazzarino si trovano i ruderi del castello.



Da Piazza Armerina: percorrere la SP15 fino a Mazzarino e poi in direzione del castello.
Lungo questo tragitto si trova la splendida Villa Romana del Casale che merita assolutamente di essere visitata.



Note
Ingresso gratuito


Coordinate: 37°16'16.4"N 14°17'18.2"E


Fonti:
https://www.icastelli.it/it/sicilia/caltanissetta/mazzarino/castello-di-garsiliato-o-grassuliato-o-di-salomone
https://www.ilcasalediemma.it/eventi-archeologia-sicilia/sicilia-castello-garsiliato/
https://www.siciliafan.it/castello-di-grassuliato/

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