Il semaforo di Belvedere è un edificio militare adibito in passato a vero e proprio centro di comunicazione, progettato per consentire il collegamento telegrafico delle navi con la terra ferma. La costruzione che ricorda vagamente un castello medievale o un torrione.
Cenni storici
Costruito nel 1889, fu utilizzato sia nel primo che nel secondo conflitto mondiale come torre d’avvistamento, oltre al suo funzionamento originario di centro di telecomunicazioni marittime.
Nel 1957 il semaforo, fu dato in custodia ad una famiglia di Belvedere, gli Storniolo, che vi abitarono con i loro 9 figli, fino al 1971. Da allora il semaforo di Belvedere, incustodito e svuotato delle sue funzioni originarie, è andato lentamente incontro ad un degrado progressivo.
Come arrivare
Dalla via Alcide De Gasperi, a Belvedere, svoltare a destra, dopo il semaforo, per la via Leone e poi, ancora a destra, per la via Semaforo. Percorrendo tutta la strada si arriva ad un piccolo slargo e di fronte si raggiunge un cancello pedonale normalmente chiuso.
Percorso posteriore
La torre semaforo di Belvedere è un sito chiuso al pubblico se non in particolari momenti. L'ultima visita, ad oggi, è stata quella in occasione delle giornate del FAI nell'ottobre del 2019.
Per una vista ravvicinata del semaforo, è possibile salire sull'altura su cui è costruito, percorrendo con l'auto la via Nino Martoglio. Anche in questo caso ci si troverà di fronte ad un cancello chiuso ma la posizione permette, se non altro, una visuale diversa della torre.
Coordinate: 37°05'35.4"N 15°12'18.5"E (37.093174, 15.205143)
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Belvedere_(Siracusa)
http://bloglanostraterra.blogspot.com/2015/09/il-semaforo-di-belvedere-siracusa.html
https://www.fondoambiente.it/luoghi/semaforo-belvedere?gfa
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