Per il suo barocco, Modica è stata inclusa nel 2002 nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
Tour di Modica Bassa (1)
La parte bassa di Modica corre lungo Corso Umberto I, spina
dorsale da cui si espande il resto della città. ll tour di Modica bassa può
cominciare dal Santuario della Madonna delle Grazie (1) sulla strada Mercè per
proseguire fino a piazza Giacomo Matteotti con l'auditorium Pietro Floridia
(2). Chiesa prima, cinema poi e oggi auditorium. Accanto all'auditorium non
passano inosservati la chiesa e il convento del Carmine (3).
Proseguendo su Corso Umberto I fino all'altezza della Posta, sulla sinistra, si
incontra Strada De Leva. Nascosto in questa via, Palazzo De Leva (4) custodisce
uno straordinario portale in stile gotico-catalano. Poco più avanti, sull'altro
lato del corso Umberto I, c'è il Palazzo del Municipio (5) e ancora più avanti,
sullo slargo a destra, la chiesa di San Domenico (6) e, lungo la via Marchesa
Tedeschi, la chiesa di Santa Maria di Betlemme (7), la cui navata di sinistra
ospita un bel presepe monumentale. Tornati sul Corso Umberto I si incontra
sulla sinistra il Museo Civico (8) (ospitato nel Palazzo della Cultura) e, a
poche decine di metri, il Duomo di San Pietro (9), del 1300, con la sua
splendida scalinata (anziché tornare sul Corso Umberto I, si può procedere
lungo la stretta via Clemente Grimaldi per raggiungere la chiesa di San
Pietro). Pochi passi separano il Duomo di San Pietro dalla Chiesa di Santa
Maria del Soccorso (10) e dal Collegio dei Gesuiti a cui è legata. Concludiamo
la passeggiata arrivando al Teatro Garibaldi (11), ricavato al posto di un
magazzino e della casa di due nobili cittadini e poco più avanti, l’Osteria dei
Sapori Perduti (12) dove assaggiare piatti della cultura siciliana (parcheggio
poco più avanti in una parallela del Corso).
Duomo di San Pietro |
Suggerimento: percorso da fare a piedi dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio della parte alta di Corso Umberto I oppure sulla parte bassa, in Viale Medaglie D’oro
Tour di Modica Bassa (2) - Casa di Salvatore Quasimodo e
Castello con la Torretta
Percorrendo la via Clemente Grimaldi (di fronte alla chiesa
di San Domenico), seguendo le indicazioni, si raggiunge, attraverso gli stretti
vicoli della città, la Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, interamente
scavata nella roccia e molto probabilmente la più antica di Modica. Da qui,
proseguendo la strada in leggera salita, si arriva al museo Casa natale di
Salvatore Quasimodo. Percorrendo la strada (gradini) Castello si arriva al
Castello dei Conti di Modica e alla Torretta dell'Orologio.
Torretta dell'Orologio |
Suggerimento: percorso da fare a piedi dopo aver lasciato l’auto nel
parcheggio della parte alta di Corso Umberto
Tour di Modica Bassa (3) – Quartiere del Cartellone
Il quartiere del Cartellone deve con molta probabilità il
proprio nome ad un cartello che indicava ai cristiani il punto in cui iniziava
l'abitato ebraico. Il 15 agosto del 1474 un gruppo di modicani, ritrovatisi
nella piazza antistante la chiesa di Santa Maria di Betlemme, si precipitarono
nel quartiere, lo saccheggiarono e distrussero la sinagoga. Al grido di viva
Maria e morte ai Giudei uccisero circa 360 ebrei, anticipando di fatto la
cacciata degli ebrei che nel 1492 colpì tutte le comunità siciliane. Oggi il
quartiere è un labirintico intreccio di affascinanti viuzze. Su corso Umberto
I, proprio di fronte la chiesa di San Pietro, si apre un vicolo coronato da un
arco (Salita dei Barbieri) sulla cui chiave di volta resiste un'iscrizione
ebraica. Attraversando il portico si entra nel quartiere e perdersi è un
piacere unico.
Quartiere ebraico del Cartellone |
Suggerimento: percorso da fare a piedi dopo aver lasciato l’auto nel
parcheggio della parte alta di Corso Umberto
Tour di Modica Alta (4) – Duomo di San Giorgio
Accanto all’Osteria dei Sapori Perduti si diparte la via
Magg. L. Barone che, attraverso una lunghissima scalinata, porta al Duomo di
San Giorgio accanto al quale è possibile ammirare il Palazzo Polara. La chiesa
di San Giorgio è uno scrigno ricco di tesori: un sontuoso organo con quattro
tastiere e 3 mila canne, la Santa Cassa, pregiate tele e sculture. Tutta la
parete dell'abside è occupata dal più grande polittico medievale-rinascimentale
presente in Sicilia. Un altro sontuoso esempio barocco è Palazzo Napolino –
Tommasi Rosso, alle spalle della chiesa.
Suggerimento: meta da raggiungere a piedi dopo aver lasciato l’auto nel
parcheggio della parte alta di Corso Umberto I
Duomo di San Giorgio |
Tour di Modica Alta (5) – Chiesa e il Convento di Santa Maria del Gesù
In cima alla collina che sovrasta Modica, la Chiesa e il
Convento di Santa Maria del Gesù sono una tappa irrinunciabile. Poco conosciuto
ma estremamente interessante il complesso monumentale è tra le poche
testimonianze del 400-500 superstiti nella Val di Noto. Interessante
l'incantevole chiostro su due livelli, molto simile a quelli di Cefalù e
Palermo. Le colonne del primo livello sono basse, diverse l'una dall'altra e
decorate con scanalature, rombi, motivi a zig zag o tortili. Nel 1870 fu
adattato a carcere fino ai primi anni del Novecento.
Chiostro del Convento di Santa Maria del Gesù |
Suggerimento: meta da raggiungere in auto. Parcheggio nella piazza antistante il convento
Tour di Modica Alta (6) – San Giovanni Evangelista
Un'imponente scalinata introduce il bel prospetto tardo barocco progettato nel 1892. La caratteristica principale dello spazio interno, scandito da tre navate con tre absidi, è la mancanza di omogeneità: le cappelle, gli stucchi le decorazioni pittoriche sono di epoche diverse.
Mozzafiato la vista che si può ammirare dal Pizzo Belvedere
poco distante dalla chiesa.
Suggerimento: percorso da fare a piedi partendo dal convento di Santa Maria del Gesù (500 metri) oppure in auto, parcheggiando nelle poche strade limitrofe
APPUNTAMENTI
APPUNTAMENTI
- ChocoBarocco: per il ponte dell’Immacolata.
- Presepe Vivente: durante le festività di Natale, un Presepe Vivente viene rappresentato lungo i vicoletti e le scalinate di uno degli antichi quartieri del centro storico della città.
Da non perdere, la meravigliosa vista di Modica dal Belvedere
raggiungibile in meno di 3 km dal parcheggio di Corso Umberto I
Coordinate: 36°51'49.1"N 14°45'34.5"E (36.863650, 14.759574)
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