La Cava del Prainito, ubicata nel territorio del Comune di Modica e Rosolini, rientra nel bacino idrografico del fiume Tellaro, costituendone un affluente sinistro.
Cosa vedere
Il canyon, di facile accesso, è uno scrigno di tesori naturalistici ed archeologici. Il fiume che scorre a valle offre dei tratti larghi e profondi che si alternano a tratti di livello più basso e stretto. Il livello dell’acqua varia a seconda della stagione.
Tra tutte le cave degli Iblei risulta essere una delle più affascinanti per la presenza di una folta e rigogliosa vegetazione fluviale e per le pozze di acque cristalline che creano ambienti di grande suggestione.
Oltre ad un mulino ad acqua, sicuramente attivo fino al secolo scorso, di cui sono rimaste soltanto le pareti portanti, si possono visitare, ancora in ottimo stato, diverse tombe di epoca castellucciana.
Come arrivare
Venendo da Siracusa, lungo la S.S.115, dopo Noto, a circa 3 Km da Rosolini si gira a destra al bivio Frigintini-Modica sulla S.P.17 Ritillini Favarotta. Dopo circa 7 Km si giunge alla Cantina Giasira. Qui lasciata l’auto, si imbocca una trazzera comunale posta sulla sinistra della strada, percorribile a piedi. Dopo circa 800 m di tornanti sarà un continuo ammirare un luogo incantevole per la cui bellezza è stato dato il nome di Cava Paradiso. Lungo questo percorso sarà possibile osservare le singolarità naturalistiche.
Percorso
Caratteristiche del percorso: 2 - 4 Km, facile, 2 ore
Periodo consigliato: prevalentemente primavera ed autunno
Partendo dall'incrocio della trazzera con il corso d'acqua
si possono scegliere 2 percorsi entrambi interessanti:
1) percorso: attraversare il corso d'acqua e risalire dalla
parte opposta per un centinaio di metri. Scendendo a sinistra, tra la
vegetazione, troverete i resti di un vecchio mulino e, proseguendo ancora,
incontrerete dei veri e propri laghetti di acqua limpida in mezzo a una
intricata vegetazione fluviale.
Ritornando indietro risalite in alto lungo il sentiero
scavato nella roccia e fra le balze rocciose sovrastanti potrete ammirare
numerose tombe a forno del periodo "Castellucciano".
2) percorso: senza attraversare il fiume si risale la valle
verso ovest, seguendo un sentiero che si inoltra tra una intricata vegetazione
fluviale. E' un vero e proprio tunnel nel verde (di grande suggestione
soprattutto in autunno-estate). Dopo aver percorso circa 800-1000 metri, con un po' di pazienza, si potrà trovare, sulla parete di sinistra a strapiombo sulla valle, una spaccatura nella roccia da dove sgorga la sorgente
"Poveri ronni" (povere donne), ricca di acque limpide e pure.
Fonti:
https://itinerary.elorodistrict.com/cava-paradiso/
http://www.circuitodellecaveiblee.it/it/cava-del-prainito/
http://www.iblei.com/prainito.html
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